“La recente approvazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri del decreto attuativo che definisce il modello organizzativo e gestionale delle zone logistiche semplificate rappresenta, finalmente, l’atto fondante”. Lo sottolinea l’ Associazione Nazionale Compagnie e Imprese Portuali (ANCIP) in una nota nella quale afferma la convinzione che “le ZLS, se ben gestite ed organizzate, possono contenere elementi positivi per creare un prezioso strumento a servizio della portualità e della logistica nazionale”.
L’ANCIP auspica che le Regioni, con il supporto degli Enti locali interessati e delle Adsp, siano pienamente in grado di sfruttare questo nuovo modello economico che in altri Paesi, seppur
con diverse peculiarità, ha già evidenziato potenzialità in grado di rilanciare interi settori economici.
“Adesso il Governo, e per esso il Ministro per il Sud e le politiche di Coesione, non indugi nella successiva fase di istituzione delle ZLS per le quali è già stata inoltrata dalle Regioni la domanda di costituzione” rimarca l’ANCIP, facendo in particolar modo riferimento alla Toscana, dove i porti di Livorno e Piombino, unitamente a quello di Carrara ed agli interporti di Guasticce e Prato hanno già avviato le indispensabili preliminari interlocuzioni con la Regione per rapportarsi con le categorie produttive, imprenditoriali e sindacali e recepire i fabbisogni logistici del territorio.