Dal 2018 ad oggi il valore delle navi greche è aumentato del 92%. Un incremento notevole se rapportato alla crescita complessiva della flotta, che nell’arco del quadriennio è stata di appena l’11%, pari a 474 unità.
A certificare lo stato di buona salute dell’industria armatoriale ellenica è Vessel Value in un post pubblicato in questi giorni per celebrare il ritorno di Posidonia, uno degli eventi internazionali di shipping più attesi dell’anno, svoltosi l’ultima volta quattro anni fa.
Mentre la Posidonia International Shipping Exhibition è in corso di svolgimento ad Atene (si concluderà il 10 giugno), la società di analisi registra come a dispetto del proprio ranking – 84esimo posto sulla base della popolazione residente – la Grecia abbia conquistato nel 2022 la medaglia di bronzo per numero di navi possedute: ben 4766 contro le 5589 della Cina e le 6755 del Giappone.
Non solo. Dall’ultima edizione di Posidonia, la Grecia ha mantenuto la leadership come primo acquirente di navi. Se tra gennaio e giugno 2018, i greci avevano acquistato 121 navi, nello stesso periodo del 2022 sono state acquistate 131 unità. Un risultato che pone gli armatori ellenici al di sopra della Cina, in seconda posizione con un totale di 127 navi acquistate da inizio anno.