Dopo aver avviato, nei mesi scorsi, un’attività di assessement, grazie alla collaborazione con C.I.S.C.O, sulla maturità digitale delle aziende terminalistiche e imprese portuali, e averne presentato i primi risultati nel corso della Naples Shipping Week, Assiterminal annuncia di aver avviato la seconda fase del progetto, “che consisterà in un’analisi approfondita, one to one, con tutte le aziende per verificare le necessità concrete sia in termini di digitalizzazione che di sostenibilità operativa”.
L’obiettivo è quello di avere un chiaro quadro di riferimento della situazione e dei progetti di adeguamento e evoluzione digitale in banchina.
“Abbiamo presentato il progetto nel corso di una riunione odierna alla presenza di una quarantina di manager delle nostre aziende” afferma Assiterminal in una nota stampa. “Assieme a C.I.S.C.O, saremo affiancati da un pool di esperti legali e tecnici che accompagneranno il management degli associati insieme ai loro consulenti, ma ci rivolgiamo anche a tutti coloro che avessero interesse, in un’analisi puntuale centrata all’interno dei profili di sviluppo della PLN logistica nazionale e dei parametri normativi comunitari per farsi trovare pronti alle opportunità che il PNRR disegnerà e metterà in campo nei prossimi 3 anni” si legge ancora nel comunicato.
Nelle intenzioni dell’Associazione dei terminalisti italiani, l’output che emergerà “ci consentirà di avere un chiaro quadro di riferimento sulla base del quale accentuare il dialogo con il Governo e le Istituzioni per lo sviluppo della capacità attrattiva e connettiva dei nostri terminal, all’interno dei contesti portuali nazionali che si dovranno evolvere in modo uniforme a loro volta anche nel dialogo con le altre Amministrazioni, per aumentare la capacità operativa sia dal punto di vista degli equipments che degli operatori: il tutto mirato a dare concretezza agli obiettivi di sostenibilità concreta e misurabile che il NGEU si pone”.