Completare, nel più breve tempo possibile, le opere in corso di realizzazione e la progettazione delle opere restanti nell’area della Darsena Nord e consentire così l’insediamento di assemblaggio moduli industriali di Nuovo Pignone nel Porto di Piombino. È questo l’obiettivo dell’accordo procedimentale che nei giorni scorsi, alla presenza del governatore della Toscana Enrico Rossi, è stato sottoscritto dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Stefano Corsini e dai vertici di BHGE-Nuovo Pignone: l’ad Massimo Messeri e il neo presidente Michele Stangarone.
Assemblaggio e collaudo di grandi moduli industriali per la compressione del gas o la produzione di energia elettrica: sono queste le attività che Nuovo Pignone intende svolgere nello scalo piombinese e per sviluppare le quali nei mesi scorsi sono già state avviate opere di infrastrutturazione dell’area e di completamento della viabilità di accesso alla Darsena Nord. In particolare, sono in corso di svolgimento le attività di consolidamento di 200mila mq di piazzale operativo della banchina interna della Darsena Nord. A seguito di tale accordo BHGE avvierà a proprio carico le attività di progettazione esecutiva dei sottoservizi e delle platee per assemblaggio e collaudo dei moduli industriali mentre l’Authority penserà alla progettazione e alla realizzazione entro il 2019 delle restanti opere. BHGE si è inoltre impegnata a investire 20 milioni di euro nel triennio 2018-2020 per la realizzazione di altre infrastrutture, tra cui un magazzino coperto di 14 mila mq.
«Si tratta di un accordo di vitale importanza per lo sviluppo del porto di Piombino, che consolida la volontà comune delle parti in causa ad affrontare insieme le sfide che abbiamo davanti. Ci proponiamo così il rilancio economico dell’area in un contesto di business internazionale, smentendo nei fatti i pregiudizi sull’incertezza regolatoria che spesso frena gli investimenti stranieri» ha commentato il presidente Stefano Corsini. «BHGE-Nuovo Pignone aveva da tempo manifestato il proprio interesse a investire nell’area con un cantiere di assemblaggio di moduli industriali: una valida opportunità in vista di una crescente domanda di questo tipo di soluzioni. Tale insediamento è a supporto del cantiere di Avenza, di cui sarà complementare» ha quindi precisato il presidente uscente di Nuovo Pignone Massimo Messeri. Altrettanto soddisfatto è il governatore della Toscana Enrico Rossi, per il quale «l’accordo firmato tra l’Autorità portuale di sistema e BHGE rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato».