A Settembre la produzione di acciaio grezzo in Cina ha raggiunto il minimo storico da quattro anni a questa parte. Complessivamente, nel mese appena trascorso sono state prodotte 73,5 milioni di tonnellate di metallo. Il calo è del 21,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. L’output medio giornaliero si è ridotto dell’8,5% rispetto ad agosto, a 2,46 milioni di tonnellate.
I dati, riportati dal National Bureau of Statitsics of China, evidenziano quanto sia profonda la crisi energetica nel principale paese esportatore mondiale di acciaio.
La carenza di energia elettrica causata dall’impennata dei prezzi delle materie prime ha chiaramente contribuito al crollo della produzione industriale, costringendo diverse imprese, specie quelle della periferia, ad operare a ranghi ridotti e riducendo la capacità media di utilizzazione dell’acciaio a livello nazionale.