Il gruppo CMA CGM e SUEZ, leader mondiale nelle soluzioni circolari per la gestione dei rifiuti, hanno firmato un memorandum d’intesa sulla decarbonizzazione del trasporto marittimo.
In particolare, con l’accordo Suez si impegna a fornire a CMA CGM sino a 100.000 tonnellate di biometano di qui al 2030. Il combustibile rinnovabile, prodotto grazie al recupero dei rifiuti, verrà usato dal liner francese per alimentare le proprie navi dual-fuel.
Per sostenere la partnership, le parti si impegnano ad aprire una linea di investimento comune, con un finanziamento inziale di 100 milioni di euro, da utilizzare per lo sviluppo degli impianti di produzione di biometano.
CMA CGM si è posto l’obiettivo di raggiungere Net Zero Carbon entro il 2050. Pioniere nell’uso di combustibili alternativi, il Gruppo ha investito 18 miliardi di dollari in ordini per 131 navi in grado di utilizzare combustibili a basso consumo di carbonio (biometano, biometanolo e combustibili sintetici). Le nuove unità saranno operative entro il 2028. Il Gruppo CMA CGM sta inoltre lavorando a fianco dei fornitori di energia per sviluppare impianti di produzione e catene di approvvigionamento per questi combustibili.
“La partnership strategica con SUEZ, uno dei principali attori francesi nella transizione energetica, segna un importante passo avanti” ha dichiarato a margine della firma il ceo di CMA CGM, Rodolphe Saadé. “Questa collaborazione ci consentirà di sostenere il settore del biometano dedicato all’industria navale, accelerando al contempo la decarbonizzazione del gruppo CMA CGM e garantendo la nostra traiettoria di neutralità del carbonio entro il 2050. Questo progetto rafforza anche la nostra indipendenza energetica, una risorsa fondamentale per la sovranità della Francia e dell’Europa” ha aggiunto.