CMA CGM ha chiuso il secondo trimestre con 12,41 miliardi di dollari di ricavi e un aumento del 77,2% sullo stesso periodo dell’anno precedente.
L’EBITDA è risultato pari a 4,578 miliardi di dollari (+279%) mentre l’utile operativo è salito del 586%, a 3,8 miliardi di dollari. Nella sua divisione Ceva Logistics, gli utili prima di interessi, tasse, deprezzamenti e ammortamenti, sono aumentati del 35%, a 210 milioni di dollari.
In aumento nel periodo di riferimento i carichi containerizzati trasportati dalla flotta: 5,69 milioni di TEU, con un +19,1% sul secondo trimestre dell’anno scorso.
«E’ altamente probabile che la pressione sulle catene di approvvigionamento globali persista, cionnonostante le ottime prestazioni del gruppo ci consentono di accelerare la nostra trasformazione logistica e i nostri investimenti in asset industriali» ha affermato l’amministratore delegato Rodolphe Saadé, che ha aggiunto: «Stiamo perseguendo lo sforzo avviato nel terzo trimestre del 2020 per aumentare la nostra capacità e soddisfare le esigenze dei nostri clienti».
Quest’anno il gruppo armatoriale ha già investito in otto newbuilding di proprietà e ha acquisito 15 navi sul mercato dell’usato. Il vettore ha inoltre acquistato 520.000 container.
