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Risultati di bilancio

CMA CGM va in rosso nel IV trimestre del 2023

di Redazione

Nel quarto trimestre del 2023 i ricavi di CMA CGM sono diminuiti del 37,4% rispetto allo stesso periodo del 2022, arrivando a 10,6 miliardi di dollari, di cui 5,5 mld generati dal settore dello shipping containerizzato.

Nel quarto trimestre del 2023 i volumi di carichi in container trasportati dalla flotta del gruppo sono stati pari a 5,5 milioni di teu (+6,8%). Nell’intero anno i contenitori trasportati sono stati pari a più di 21,8 milioni di teu, con un aumento dello 0,5% sul 2022.  In rapporto all’anno precedente, i volumi containerizzati gestiti dalla compagnia di navigazione lungo le rotte nord – sud sono aumentati del 4,2% e quelli intra-regionali del 3,3%, dimostrandosi quindi più resilienti dei servizi di collegamento lungo le rotte est-ovest (-2,7%).

Il margine operativo lordo è stato di un miliardo ed è diminuito dell’82,5% rispetto al quarto trimestre del 2022.

“Durante l’anno le condizioni del mercato dello shipping sono progressivamente peggiorate – ha dichiarato l’amministratore delegato del vettore francese, Rodolphe Saadé. “I nostri risultati sono in calo, come ci aspettavamo. La logistica, invece si sta dimostrando più resiliente e rappresenta una parte significativa del nostro business» ha aggiunto.

Che la logistica sia uno dei pilastri del gruppo è peraltro dimostrato dall’acquisizione da parte del vettore francese della connazionale Bolloré Logistics. Operazione del valore di cinque miliardi di dollari che ha da poco avuto il via libera condizionato da parte di una Commissione Europea  preoccupata per le possibili distorsioni della concorrenza che si sarebbero venute a generare per effetto dei legami verticali tra le attività di spedizioni container di CMA CGM e quelle di spedizione marittima di Bolloré Logistics, in particolare nei servizi offerti nelle regioni d’oltremare francese di Martinica, Guadalupa e Guyana Francese.

Per questo l’UE ha chiesto e ottenuto da Bolloré Logistics la dismissione di tutte le sue attività in queste aree oltre a diversi assetti in Francia metropolitana legati a queste operazioni.Questi impegni sono stati ritenuti sufficienti dalla Commissione per risolvere i problemi di concorrenza identificati.

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