I vettori sono costretti a saltare un numero crescente di porti pur di rispettare le schedule programmate o limitare al massimo i ritardi accumulati in questi mesi a causa dei noti problemi di congestione di cui soffrono i principali trade.
Sulla base dei dati forniti da Alphaliner, delle 17 portacontainer che sono tornate dalla Cina centrale questa settimana dopo il loro viaggio di andata e ritorno tra l’Estremo Oriente e il Nord Europa, solo la CMA CGM ANTOINE DE SAINT EXUPERY da 20.954 teu è arrivata in tempo per il suo prossimo viaggio.
Per raggiungere l’obiettivo, la portacontainer del liner francese ha però dovuto saltare le chiamate a Yantian (direzione ovest) e Tianjin nel nord della Cina (direzione est).
Con riferimento al collegamento transatlantico tra il Nord Europa e la Costa Orientale degli Stati Uniti, solo una delle nove navi impegnate nel viaggio di andata e ritorno è riuscita a completare il viaggio di andata e ritorno entro le cinque settimane indicate nella programmazione.
La consultancy firm fa osservare come il il servizio AL2 di Hapag Lloyd ha completamente saltato Savannah, il porto più colpito dalla congestione sulla costa orientale degli Stati Uniti. I tempi medi di attesa all’ancoraggio hanno raggiunto gli otto giorni, secondo l’ultimo aggiornamento operativo pubblicato da Hapag-Lloyd.