La domanda globale di container ha fatto registrare un aumento dello 0,6% nel mese di giugno, secondo i dati aggiornati di Container Trade Statistics (CTS).
E’ il segnale di un significativo indebolimento per un mercato che dai tempi dell’epidemia pandemica è cresciuto senza soste. Non a caso, il primo semestre dell’anno si è chiuso addirittura con una contrazione dell’1,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Andando nel dettaglio, a Giugno i carichi in esportazione dal Vecchio Continente sono scesi del 6,3%, mentre le importazioni sono andate peggio, facendo registrare un calo del 9%.
Per quanto riguarda i container in export la flessione maggiore (-15,7%) si è vista nel trade fra Europa e Estremo Oriente.
Nello stesso tempo, CTS mostra un aumento sensibile delle tariffe di trasporto, del 42% a giugno rispetto ad un anno fa e del 213% rispetto a Giugno 2019. Si tratta di un record.
A sostenere le tariffe sono questa volta i contratti a lungo termine. Segno che i caricatori preferiscono assicurarsi per i successivi dodici mesi, o più, garanzia di stiva e prezzi fissi anche più elevati piuttosto che scommettere su una maggiore esposizione sul mercato spot dei noli container.