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Dati semestrali

Cosco in crescita, ma futuro incerto

di Redazione Port News

Attenzione all’impatto dell’inflazione sulla domanda. Il mercato del trasporto marittimo di merce potrebbe ben presto diventare il territorio ideale per le imboscate ribassiste.

A lanciare l’allarme è niente di meno che la quarta flotta di portacontainer più grande del mondo, Cosco Shipping Holdings, a margine della presentazione degli ultimi dati di bilancio del primo semestre. Che, sia detto per inciso, è stato archiviato con ricavi pari a 210 miliardi di Yuan, e una crescita del 51,4% sullo stesso periodo dell’anno scorso. L’utile operativo è aumentato del 91,3%, a 91,93 miliardi di Yuan mentre quello netto è risultato pari a 64,7 miliardi di yuan (9,4 miliardi di dollari), con un aumento del 74,5% sul primo semestre del 2021.

CSH ha evidenziato come la situazione geopolitica e le nuove spinte inflazionistiche rendano incerto il futuro. Insomma, nonostante si ritenga che la domanda possa mantenersi stabile nel proprio trend di crescita anche nei prossimo mesi, appare azzardato oggi fare pronostici sull’andamento dei traffici e dei conti economici per il secondo semestre.

Intanto, la compagnia armatoriale si gode il presente e i benefici dei noli marittimi, rimasti stabilmente alti per buona parte del primo semestre. Non è un caso che il solo segmento del trasporto marittimo containerizzato abbia totalizzato ricavi pari a 103,32 miliardi di yuan (+41,7%), di cui 98,94 miliardi generati direttamente dall’attività della flotta (+43,7%).

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