Maersk ha ritirato la sua offerta per l’acquisto di DB Schenker, il braccio logistico del colosso ferroviario tedesco Deutsche Bahn.
Il vettore danese aveva presentato un’offerta di circa 15 miliardi di euro, salvo poi ritirarla dopo aver effettuato una due diligence approfondita.
“Avevamo detto che avremmo esaminato questa opportunità, e lo abbiamo fatto”, ha affermato l’amministratore delegato di Maersk Vincent Clerc.
“La nostra indagine ha confermato che DB Schenker è un’azienda interessante con un portafoglio completo nel mercato della logistica e con ulteriori potenzialità da sbloccare per il futuro. Ma l’esame approfondito ha anche identificato aree di sfida dal punto di vista dell’integrazione e, alla fine, abbiamo concluso che l’acquisizione di DB Schenker non sarebbe stata la cosa giusta da fare per la nostra azienda in questo momento”.
A questo punto si restringe a tre la corsa per rilevare la società. Con Maersk fuori dai giochi, sono rimasti l’operatore logistico danese Dsv, la compagnia di navigazione Bahri e il private equity CVC, che ha manifestato interesse assieme alla Abu Dhabi Investment Authority e alla singaporiana Gic.