Il mercato delle demolizioni navali torna a crescere dopo un 2022 piatto. Nei primi mesi del 2023, infatti, le società armatoriali hanno venduto ai cash buyer e loro tramite ai poli di smaltimento e riciclo degli scafi, 28 portacontainer, per un totale di 48.555 TEU. Nell’anno precedente non era stata invece venduta per la demolizione alcuna unità.
I dati sono stati forniti da Alphaliner nel suo ultimo report.
L’età media delle containership vendute si attesta intorno ai 28 anni. L’80% delle vendite ha interessato navi di capacità compresa tra i 1000 e i 2000 TEU. La nave più piccola venduta è stata la Levant Horizon, con capacità di 591 TEU, mentre la più grande, denominata Flora, ha una capacità di 6572 TEU.
I venditori più attivi sono stati Wan Haui, che ha venduto per lo smaltimento dieci unità costruite intorno al 1990 (con capacità compresa tra i 1088 e i 1368 TEU) e la Transworld Group di Singapore con quattro unità vendute.
Alphaliner sottolinea inoltre come MSC sia tornata sulla scena delle demolizioni dopo lunga assenza: nei primi mesi dell’anno il vettore ha venduto tre unità costruite nel 1980: MSC Floriana (1911 tEU); MSC Giovanna (2098 TEU) e MSC Veronique (4809 TEU). Una quarta unità, la MSC Nora II, costruita nel 1999, è stata venduta negli scorsi giorni.