Prosegue il trend di stallo nelle attività di demolizione delle navi portacontainer. Secondo Linerlytica, nel 2023 sono state destinate ad oggi allo scrapping soltanto 82 unità, per un totale di 149.950 TEU, e di qui alla fine dell’anno è probabile non venga nemmeno raggiunto il traguardo dei 170.000 TEU, che comunque rappresenterebbe appena lo 0,6% della capacità complessivamente impiegata nei trade commerciali, pari a 27.5 milioni di TEU.
Per la consultancy firm, le vendite per lo scrapping aumenteranno nel 2024. La bassa remunerazione dei noli e l’entrata in vigore di norme ancora più stringenti in materia ambientale (si pensi all’ETS) spingerà di fatto gli armatori a dismettere le unità di vecchia generazione con maggiore frequenza rispetto al passato, anche se non al livello tale da controbilanciare il problema della sovraccapacità di stiva dovuto alle nuove costruzioni di navi la cui capacità inciderà sul mercato per oltre 3 milioni di TEU: nel 2024 Alphaliner stima che entreranno in servizio 391 navi.
A dispetto della capacità aggiuntiva immessa nei trade commerciali (nel 2023, questa si è attestata attorno ai 2,3 milioni di TEU), Linerlytica prevede che per l’anno successivo non venga superato il tetto dei 300.000 TEU di navi demolite.
L’età media delle portacontainer è destinata ad aumentare nei prossimi anni. Nel 2024 raddoppierà la capacità di stiva complessivamente offerta dalle navi portacontainer con più di venticinque anni di età: si passerà dai oltre 76.000 TEU del 2023 ai 138.118 TEU dell’anno successivo.
Le navi con un’età media compresa tra i venti e i venticinque anni raggiungeranno la capacità complessiva di 524.000 TEU, contro 91.883 TEU del 2023.
Negli anni successivi il trend di crescita proseguirà con questi standard: nel 2025 e nel 2026 la flotta con oltre 25anni di età arriverà ad offrire una capacità complessiva di rispettivamente 346.067 e 579.625 TEU. Quelle con età superiore ai vent’anni ma inferiore ai venticinque raggiungerà nei due anni presi in esame rispettivamente i 859.690 e 1.171.788 di TEU di capacità.
Ad oggi i prezzi di demolizione si attestano attorno ai 550 dollari per tonnellata di dislocamento leggero (ldt) in India, ai 540 dollari e ai 530 dollari per ldt rispettivamente in Bangladesh e Pakistan. Mentre in Turchia viaggiano attorno ai 330 dollari per ldt.