La velocità operativa delle navi portacontainer è diminuita del 5% rispetto allo scorso anno poiché i vettori hanno implementato lo slow steaming per ridurre i costi operativi.
A certificarlo, nel suo ultimo report, è Linerlytica. La riduzione della velocità è più evidente nei segmenti di dimensioni maggiori, sopra i 4.000 teu, dove le velocità operative sono diminuite di 1-2 nodi rispetto alla riduzione di soli 0,5 nodi per le navi inferiori a 4.000 teu.
Secondo le stime di Linerlytica, lo slow steaming ha contribuito a rimuovere fino al 6% della flotta mondiale ma l’impatto ha iniziato a invertirsi poiché la velocità media delle navi è aumentata di nuovo dopo aver raggiunto il livello più basso nel gennaio di quest’anno.
