© Aashay Baindur (CC BY-SA 3.0)
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La campagna promossa da BIMCO

Dry Bulk, quando il mare si digitalizza

di Redazione

BIMCO ha lanciato una campagna per spingere i caricatori attivi nel settore delle rinfuse solide ad usare entro il 2025 le polizze di carico elettroniche (eBL) per almeno il 25% della merce complessivamente movimentata annualmente.

L’obiettivo è quello di accelerare sullo sviluppo della digitalizzazione negli scambi commerciali e di semplificare il processo de catena di approvvigionamento nel settore delle rinfuse.

Le aziende di rinfuse solide che hanno sposato la causa sono: BHP, Rio Tinto, Vale, Anglo American, Cosco Shipping Bulk Co, Oldendorff Carriers e Star Bulk.

Secondo l’Associazione degli armatori, l’uso di polizze di carico elettroniche aumenta l’efficienza, riduce i costi e migliora la trasparenza e la sicurezza complessive del commercio.

Al contrario, le polizze di carico cartacee sono inefficienti, rallentano il commercio e sono vulnerabili alle frodi e agli errori umani. L’uso di fatture cartacee comporta rischi legali e commerciali non necessari.

“Riteniamo che la campagna di BIMCO per raggiungere il 25% di eBL nel settore delle rinfuse entro il 2025 sia un passo importante per accelerare la trasformazione digitale delle spedizioni” ha dichiarato Jinsong Gu, presidente di COSCO Shipping Bulk Co. Ltd. “Le polizze di carico elettroniche aumentano l’efficienza, riducono i costi e ridurranno la dipendenza dalle lettere di manleva, il che rappresenta un vantaggio per tutte le parti interessate” ha concluso.

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