Arrivano delle importanti schiarite sul DL Milleproroghe e sulle misure di ristoro a favore della portualità precedentemente bocciate dalla Ragioneria di Stato.
Il Ministero delle Infrastrutture ha infatti rimesso mano agli emendamenti, riformulandoli e consentendo alla Commissione Bilancio della Camera di approvarli questa notte.
In particolare, è stato dato il via libera all’emendamento che dispone l’estensione al giugno 2022 dei sostegni per i lavoratori portuali e a quello sul primo stanziamento per la creazione di un fondo per il pensionamento anticipato.
Secondo il segretario nazionale della Filt Cgil, Natale Colombo: “è un primo importante passo in avanti a favore dei lavoratori portuali per la realizzazione ed il sostegno delle misure di incentivazione all’esodo al fine di favorire tutte quelle azioni utili a governare le dinamiche ed i processi dei servizi e delle operazioni portuali”.
“Ora – sostiene Colombo – guardiamo avanti e puntiamo al riconoscimento di queste attività tra i lavori usuranti per rafforzare l’intero ciclo delle tutele previdenziali affinché gli organici dei porti possano avere un fisiologico ricambio generazionale”.