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Sopralluogo al cantiere della società Konig

Ex Privilege, l’AdSP ritira la concesione

di Redazione Port News

L’Autorità di Sistema del Mar Tirreno Centro Settentrionale ha avviato il procedimento di decadenza dalla concessione demaniale del cantiere ex Privilege alla società Konig srl.

Lo ha comunicato in una nota la stessa AdSP. Il presidente Musolino ha infatti effettuato un sopralluogo nella struttura per verificarelo stato del cantiere e l’ottemperanza a quanto previsto nel piano economico finanziario e nel cronoprogramma, sulla base dei quali era stata concessa l’autorizzazione al subingresso nella concessione dopo il fallimento della Privilege Yard srl.

“Il cronoprogramma – si legge nel comunicato – fissava infatti al 25 ottobre l’avvio delle lavorazioni presso il cantiere e anche ad inizio settembre l’Adsp, dopo innumerevoli richieste di adempiere agli obblighi asunti, aveva nuovamente chiesto alla società di trasmettere idonea documentazione comprovante l’esistenza, all’interno delle aree assentite in concessione, di una stabile struttura produttiva con almeno 30 unità lavorative, così come indicato nel piano industriale e di sviluppo economico-finanziario presentato con l’istanza di subingresso”.

Stanto a quanto dichiarato dall’unico addetto della società presente al momento della visita dei vertici dell’AdSP, i lavoratorti della Konig assunti per il cantiere del porto di Civitavecchia sarebbero 2.

“In seguito all’accesso odierno – dichiara il presidente Musolino – abbiamo purtroppo dovuto prendere atto di come la situazione non sia cambiata neppure dopo il formale avvio del procedimento di decadenza della concessione, comunicato già lo scorso 13 ottobre.  E’ arrivato il momento di prendere decisioni concrete anche per quanto riguarda questa vicenda”.

Musolino sottolinea di aver concesso alla Konig, anche in considerazione dell’emergenza Covid, 10 mesi di tempo per dare un segnale concreto rispetto agli impegni assunti al momento del rilascio dell’autorizzazione di sub-ingresso. “Ora ritengo che nell’interesse pubblico, l’Adsp che rappresento abbia non solo il diritto, ma il dovere di procedere a riacquisire quelle aree e quel compendio per sfruttarne il grande potenziale”.

Konig ha tempo fino al 2 novembre per presentare eventuali deduzioni e giustificazioni rispetto alla comunicazione di avvio del procedimento di decadenza, motivata dall’Adsp ritenendo che la condotta della società si sia sostanziata in un perdurante inadempimento degli obblighi dedotti in concessione, costituendo motivo di decadenza ai sensi dell’articolo 47 del Codice della Navigazione.