Dall’inizio del mese la Darsena Toscana ha un presidio sanitario di primo soccorso ed emergenza. A istituirlo l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale nell’ambito di una convenzione siglata nei giorni scorsi con una serie di Associazioni (Pubblica Assistenza Società Volontaria di Soccorso Livorno, Croce Rossa Italiana, Misericordia di Livorno, Misericordia di Montenero, Misericordia di Antignano).
Il servizio, presentato stamani nel quartier generale dell’AdSP – in una conferenza stampa cui hanno partecipato i sottoscrittori dell’intesa – è strutturato in modo tale da offrire la possibilità di un intervento tempestivo in caso di eventi incidentali ed infortunistici all’interno dell’ambito portuale e sarà garantito tutti giorni della settimana dalle 8 di mattina alle 20.00 di sera. Si tratta della fascia oraria più critica, nella quale risulta essere maggiore l’incidenza del traffico cittadino e commerciale e, quindi, più difficile l’accessibilità al cuore del porto da parte dei soccorritori.
Durante questo orario viene garantita la disponibilità di un mezzo dedicato, un’ambulanza di tipo A, che ha una serie di dotazioni quali lo zaino di rianimazione; un defibrillatore semi automatico esterno; i kit di medicazione, quelli di rilevazione dei parametri vitali e di immobilizzazione degli arti in caso di trauma da caduta.
Il protocollo di intesa prescrive che siano le Associazioni firmatarie a mettere a disposizione gli equipaggi per lo svolgimento del servizio. Un autista soccorritore e un soccorritore di livello avanzato sono presenti in porto, assicurando competenza e professionalità.
L’Autorità di Sistema Portuale ha invece messo a disposizione, nell’area antistante al Varco Darsena Toscana, un box dedicato per l’unità di soccorso ed emergenza. Si tratta di un vero e proprio ufficio a supporto per la squadra, dotato di servizi igienici, acqua corrente, impianti elettrici e di condizionamento.
Ad apertura della Conferenza Stampa, il presidente della Port Authority, Luciano Guerrieri, ha voluto mettere l’accento sull’importanza strategica del presidio, istituito in un’area lontana dal perimetro urbano e di compromessa accessibilità da parte dei soccorritori a causa dell’alto traffico veicolare. «Il risultato raggiunto è il frutto di un lavoro di squadra che ha visto coinvolti l’AdSP, le Associazioni e i sindacati» ha detto. «Lo spirito di coesione che ha animato questa comunità ci deve rendere orgogliosi. E’ in giorni come questi che capiamo quanto sia importante fare Sistema in porto».
Guerrieri ha voluto ringraziare quanti hanno partecipato al progetto, a cominciare dalle Associazioni, «che si sono attivate nell’interesse generale, dedicandosi con professionalità e spirito di abnegazione ad un servizio di assoluta importanza per la tutela della salute in porto». Un grazie anche ai sindacati «che in questi mesi non hanno mai abbassato la guardia sui temi della sicurezza, facendo alla Port Authority richieste sempre più pressanti perché intervenisse sulla questione».
Durante la Conferenza Stampa, il segretario generale dell’AdSP, Matteo Paroli, ha sottolineato la natura sperimentale del presidio, che è stato inaugurato all’inizio di Ottobre e che durerà sino a tutto Dicembre: «L’utilità di questo servizio non viene assolutamente messa in discussione» ha dichiarato, rimarcando come la tempestività dei soccorsi sia fondamentale, soprattutto quando si opera in aree non sempre facilmente raggiungibili. «Al termine dei tre mesi valuteremo se non vi siano spazi di manovra per renderlo ancora più efficiente ed economico per tutti».
Le Associazioni hanno voluto ringraziare la Port Authority e quanti hanno aderito al progetto. «Quando i vari attori in campo riescono a fare squadra si fa goal» ha affermato la presidente della SVS di Livorno, Marida Bolognesi, ai cui ringraziamenti si sono voluti unire Fabio Cecconi (per la Misericordia di Antignano); Luca Pullerà (della Croce Rossa di Livorno); Sandro Frediani (Misericordia di Livorno) e Gabriele Vannucci (Misericordia di Montenero).
Soddisfatti anche i sindacati (Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti): «Il porto ha finalmente un suo presidio di pronto soccorso» ha detto Gianluca Vianello, in rappresentanza delle tre segreterie territoriali. «Pur dovendo confrontarsi con una serie di vincoli di natura normativa e finanziaria, l’AdSP è riuscita a risolvere un problema molto sentito in ambito portuale. Ringrazio anche le Associazioni perché si sono sobbarcate l’onere di fornire un servizio strategico, sostenendo anche costi importanti».
La convenzione è stata sottoscritta dal presidente dell’AdSP, Luciano Guerrieri; dalla presidente della Pubblica Assistenza Società Volontaria di Soccorso Livorno, Marida Bolognesi; dal n.1 della Croce Rossa italiana (Comitato di Livorno), Giacomo Artaldi; da Gianluca Staderini e Elena Del Corso in rappresentanza rispettivamente della Misericordia di Livorno e di quella di Montenero; da Stefano Del Vivo per conto della Misericordia di Antignano.
Alla Conferenza Stampa erano presenti, oltre ai vertici dell’AdSP, anche la dirigente responsabile del progetto per conto dell’Ente portuale, Cinthia De Luca, e gli RLS di Sito del Porto di Livorno.