Le trattative per raggiungere una soluzione nella controversia salariale al porto di Felixstowe si sono arenate in un nulla di fatto.
Il sindacato Unite, che rappresenta i 1.900 lavoratori portuali retribuiti all’ora – che rappresentano l’85% dei lavoratori in porto – ha rifiutato l’offerta di Hutchison, l’operatore del più grande porto di container del Regno Unito, di una somma forfettaria di 500 sterline a lavoratore assieme alla proposta di un aumento del salario nell’ordine del 7%.
Per l’Union l’offerta è nettamente al di sotto del livello di inflazione dell’indice dei prezzi al consumo, pari all’11,8%.
Non verrà dunque revocato lo sciopero di otto giorni che i lavoratori hanno indetto per il 21 Agosto. E’ dal 1989 che non si registra uno sciopero in porto.
“La porta di Unite rimane aperta per ulteriori colloqui, ma l’azione di sciopero andrà avanti a meno che la società non presenti un’offerta che i nostri membri possono accettare”, ha affermato il funzionario nazionale di Unite Robert Morton.
Il porto di Felixstowe è estremamente redditizio. L’Union fa notare che nel 2020 lo scalo portuale ha incassato 61 milioni di sterline di utili al lordo delle imposte e ha pagato dividendi per 99 milioni di sterline.