“Siamo sulla buona strada per un graduale ma progressivo ritorno alla normalità”. Lo afferma Hugo De Stoop, ceo di Euronav, compagnia belga specializzata nel trasporto oceanico di petrolio.
In occasione della presentazione dei risultati finanziari della società, il manager ha sottolineato come all’orizzonte si intravedano incoraggianti segnali di ripresa nel mercato delle petroliere. Nonostante la diffusione della variante Omicron e l’emergere, quindi, di nuove criticità conseguenti all’adozione di adeguate misure di contingentamento del virus, De Stoop si dice fiducioso che questo sarà l’anno della ripresa: “Le forniture e i consumi di greggio torneranno ai livelli del 2019”, dice.
“Euronav mantiene un solido bilancio e ha sfruttato il momento di flessione del ciclo per aggiornare la sua flotta” ha dichiarato l’ad di Euronav. “A Gennaio abbiamo accolto due nuove moderne eco-navi, la Cedar e la Cypress. Altre sei unità sono attualmente in costruzione con tempi di consegna previsti tra il 2023 e il 2024. Non vediamo l’ora di fare ulteriori progressi nel 2022” ha concluso.
La compagnia ha chiuso l’anno con una perdita di 339 milioni di dollari rispetto ai profitto generati nel 2020, pari a 473 milioni di dollari. A livello trimestrale, la perdita registrata nel Q4 ammonta a 72,5 milioni di dollari, contro una perdita di 58 milioni di dollari dello stesso periodo del 2020.