News

La fotografia scattata da BIMCO

Guadagni magri per le petroliere

di Redazione Port News

Non si può dire che l’Estate abbia regalato chissà quali liete novità al mercato del greggio e dei prodotti derivati. Il diffondersi di nuove epidemie ha infatti rallentato la ripresa della domanda mondiale dell’oro nero.

A fotografare la situazione è BIMCO, che sottolinea come da giugno i guadagni medi per tutte le petroliere siano scesi sotto i 10.000 dollari al giorno.

Le tariffe di trasporto non sono sufficientemente elevate da coprire le spese di viaggio, per non parlare dei costi operativi e finanziari. I guadagni medi giornalieri delle VLCC si sono attestati il 3 settembre scorso attorno agli 8.000 dollari. Secondo le stime, una grande petroliera deve guadagnare mediamente 25.000 dollari giornalieri per mantenersi in pareggio. I guadagni per le navi cisterna Suezmax e Aframax si sono invece attestati rispettivamente attorno ai 9.194 e 8.367 dollari al giorno.

Le product tanker hanno registrato maggiori margini di guadagno. Quelli di una nave di tipo LR2 hanno raggiunto, il 3 settembre scorso, i 19.100 dollari giornalieri, mentre le navi LR1 guadagnano attualmente poco meno di 14 mila dollari al giorno.

Con riferimento ai prodotti petroliferi, i volumi di merce trasportata sono aumentati del 22,4% nel primo semestre rispetto allo stesso periodo del 2020, a 508,2 milioni di tonnellate.

BIMCO prevede che quest’anno la flotta di petroliere crescerà del 2,7%, con un’aggiunta netta di 12,8 milioni di DWT al tonnellaggio complessivo, mentre la flotta di navi cisterna per prodotti petroliferi crescerà di 3 milioni di DWT o dell’1,7%.

Torna su