Hapag Lloyd e Maersk siglano un accordo vincolante per la creazione di una nuova partnership operativa, battezzata col nome di “Gemini Cooperation”.
La cooperazione partirà a febbraio del 2025 e coprirà sette traffici globali (Asia/US West Coast, Asia/US East Coast, Asia/Middle East, Asia/Mediterranean, Asia/North Europe, Middle East – India/Europa e Transatlantico) , offrendo 26 servizi di collegamento. Inoltre, le due compagnie offriranno 32 servizi di navettamento intra-regionale, garantendo collegamenti senza soluzione di continuità con molti porti. Di questi ci saranno 14 servizi in Europa, 4 in Medio Oriente, 13 in Asia e uno nel Golfo del Messico.
Complessivamente i due big carrier impiegheranno nella cooperazione una flotta combinata di 290 portacontainer, molte delle quali pronte ad adottare combustibili più puliti, con una capacità totale di 3,4 milioni di TEU.
“Questa nuova partnership migliorerà ulteriormente la qualità del servizio operativo che offriamo ai nostri clienti” afferma il ceo di Hapag lloyd, Rolf Habben Jansen. “Una volta messa a regime, puntiamo a raggiungere un’affidabilità di pianificazione superiore al 90% e forniremo un’ampia copertura di rete con tempi di transito altamente competitivi”.
Jansen spiega che tra gli obiettivi di questa cooperazione c’è anche quello di ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 di oltre il 30% entro il 2030 e di arrivare al NET Zero entro e non oltre il 2045.
Il nuovo vessel agreement sancisce di fatto la fine dell’esperienza del vettore tedesco nell’alleanza operativa The Alliance che – sottolinea ancora Jansen – “è stata una partnership di lunga data e di fiducia per noi”.
“Naturalmente – prosegue – continueremo a operare come membri a pieno titolo di THE Alliance fino alla fine di gennaio 2025 e rimarremo un partner di fiducia per i nostri clienti nell’ambito di questa configurazione”.
