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Problemi di congestione

I mari straripano di container

di Redazione Port News

Tu chiamale, se vuoi, congestioni. Le numerose interruzioni di cui hanno sofferto in questi mesi le catene logistiche di approvigionamento della merce stanno ancora cerando non pochi problemi ai principali porti container del globo.

Secondo le stime di BIMCO, a fine agosto oltre quaranta portacontainer erano ancora in attesa di attraccare nei porti di Los Angeles e Long Beach, oltre il 90% delle quali si trova in rada ad aspettare che si renda disponibile un ormeggio. Lunghe code, anche, in prossimità dei principali porti cinesi e vietnamiti.

I disservizi si traducono in maggiori ritardi nella consegna della merce e nella necessità, da parte dei liner, di acquisire più navi per mantenere le partenze programmate. Secondo Alphaliner, il numero di unità impiegate nei due principali traffici est-ovest(Estremo Oriente-Europa e Estremo Oriente-Nord America) è salito a 10,12 milioni di TEU il 1° luglio 2021, rappresentando il 41,4% della capacità totale della flotta e in aumento del 34,6% rispetto ai valori dell’anno precedente.

In particolare, la capacità sul commercio dall’Estremo Oriente all’Europa è aumentata del 19,7% nell’ultimo anno, a 5,25 milioni di TEU, mentre la capacità sul commercio dall’Estremo Oriente al Nord America è aumentata del 30,6%.

Nonostante l’aumentata capacità, i vettori faticano a rispettare le partenze programmate.

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