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Scritte offensive nei confronti del n.1 dell'AdSP dello Stretto

Intimidazioni contro Mario Mega

di Redazione Port News

Ieri pomeriggio sono state rinvenute tre scritte sui muri perimetrali e su un cancello di via Candeloro, nell’ambito portuale di Reggio Calabria, espressamente offensive, e dal tenore vagamente minaccioso, nei confronti del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, Mario Mega.

Dopo aver prontamente informato le autorità competenti, il diretto interessato ha dichiarato che non si lascerà intimidire in alcun modo da simili gesti. «Reggio Calabria e Messina – ha dichiarato su Facebook – sono due città splendide ed i loro abitanti li sento amici sin dal primo giorno del mio mandato. Tranquillizzo tutti quelli che in queste ore mi chiamano o mandano messaggi per esprimere solidarietà e per scusarsi a nome dei Reggini per bene. Non saranno due scritte di qualche cretino a farmi cambiare idea. Si va avanti senza indugi! Viva lo Stretto».

Ferma la condanna delle forze politiche, a cominciare dai parlamentari del Movimento Cinque Stelle di Messina, Francesco D’Uva, Barbara Floridia, Grazia D’Angelo, Antonella Papiro e di Reggio Calabria Federica Dieni e Giuseppe Auddino, che parlano di «gesto grave che non può lasciarci indifferenti».

Anche l’Associazione Nazionale Compagnie Imprese Portuali (ANCIP) è scesa in campo a fianco del n.1 dell’Autorità dello Stretto: “Dopo quanto già verificatosi contro il Presidente dell’AdSP del Mar Tirreno CentroSettentrionale Dott. Pino Musolino, purtroppo, ancora una volta, dobbiamo assistere ad un ignobile e meschino atto intimidatorio nei confronti di un Presidente di AdSP” si legge in una nota stampa.

“L’ANCIP ribadisce con forza la sua totale disapprovazione a qualunque tentativo di intimidazione atto a compromettere l’operato di chi è contro l’illegalità e che giorno dopo giorno tutela il lavoro, esprimendo massima solidarietà e vicinanza al Presidente Mega”.

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