Dalla parole ai fatti. A distanza di appena cinque mesi dalla sua presentazione, prende concretamente forma a Livorno il nuovo Istituto tecnico superiore (Its) dedicato alla logistica e ai trasporti.
Il progetto – nato da una collaborazione tra l’Autorità di sistema portuale (Adsp) del Mar Tirreno settentrionale, la fondazione Italian super yatch life (Isyl, già capofila dell’Its per la nautica con base a Viareggio) e la Camera di commercio della Maremma e del Tirreno – è stato infatti approvato dalla Regione Toscana e si appresta ad essere lanciato ufficialmente nelle prossime settimane.
Verranno destinati al nuovo ITS 220 mila euro a valere sulla nuova programmazione 2021-2027 del Fondo Sociale Europeo plus (FSE+). Il corso è rivolto a 25 diplomati, di età compresa tra i 18 e i 35 anni (non compiuti alla data di scadenza dell’avviso) e partirà il 30 Ottobre.
Il progetto è stato illustrato stamani nel quartier generale della Port authority, nel corso di una riunione cui hanno partecipato gli operatori del porti, i rappresentanti di categoria del settore, esponenti del mondo scolastico e della Capitaneria di Porto, assieme agli stakeholder.
Il corso verrà inserito tra i corsi di alta formazione offerti dalla Fondazione I.S.Y.L. – Italian Super Yacht Life, e garantisce ottime garanzia di occupabilità, con percentuali che vanno dall’80% dei partecipanti dopo sei mesi dal termine del percorso sino al 95% a un anno dalla fine del corso formativo.
La figura professionale che il corso si propone di formare è quella del tecnico superiore per l’infomobilità e le infrastrutture logistiche. Si tratta di un professionista che andrà a operare nel sistema del trasporto intermodale svolgendo attività di coordinamento di aree e magazzini, pianificando le attività logistiche e le operazioni di carico/scarico merci e persone.
“Si tratta di una giornata importante per il porto e per tutto il territorio” ha dichiarato il dirigente Formazione dell’AdSP, Claudio Capuano. “Con questo ITS andiamo ad intercettare non soltanto i diplomati ma anche chi, tra i laureati, non riesce a trovare ad oggi occupazione”. Capuano ha sottolineato la concretezza di una iniziativa che cerca di rispondere ai reali fabbisogni occupazionali delle imprese: “Il loro ruolo sarà fondamentale e siamo certi che daranno un contributo importante nel declinare in concreto il percorso formativo che andremo a programmare nei prossimi giorni”.
Secondo Capuano l’ITS andrà a colmare una lacuna importante in ambito formativo, andando a sfruttare al meglio le opportunità derivanti dalla presenza a Livorno di uno dei porti più importanti del Paese, parte integrante di un sistema logistico abbraccia anche l’Aeroporto di Pisa, gli interporti di Guasticce e Prato e il settore nautico toscano.
Dello stesso avviso il presidente della Fondazione YSIL, Vincenzo Poerio, che ha parlato dell’ITS come di una iniziativa strategica per lo sviluppo di figure professionali da destinare al settore della logistica: “La scelta di usare la ISYL per allargare il ventaglio delle offerte formative è stata coraggiosa ed efficiente” ha dichiarato. “La vera sfida adesso sarà quella di trovare i 25 ragazzi” ha aggiunto, sottolineando come ad oggi gli ITS siano ancora poco diffusi in Italia, per lo meno rispetto a quanto accade in Germania o in Europa.
Spetterà al mondo scolastico il compito di riuscire a indirizzare i giovani studenti verso le nuove opportunità professionali: “L’Ufficio Provinciale scolastico è fortemente impegnato nell’attivazione dei percorsi per le competenze trasversali e di orientamento, con i quale crediamo di poter trovare un numero maggiore di leve” ha dichiarato il provveditore agli studi di Livorno, Andrea Simonetti, rimarcando il valore aggiunto di un percorso formativo cui “il mondo scolastico guarda con grande interesse” e dicendosi convinto del successo di una operazione “che porterà un grande beneficio alla città di Livorno”.
Soddisfatto il segretario generale della Camera di Commercio, Pierluigi Giuntoli: “Le imprese richiedono competenza e alta formazione professionale. E credo che la proposta formativa risponda concretamente a queste esigenze. Oggi partiamo con un corso professionale che coinvolgerà le imprese portuali livornesi e non solo. Dobbiamo essere pronti a lavorare di anticipo e programmare quello che avverrà tra due anni”.
Per l’assessora comunale all’Istruzione, Libera Camici: “Il nuovo ITS a Livorno getta le basi per un futuro che guarda alla realizzazione di un polo di alta formazione. Ci auguriamo che il percorso formativo possa avere il successo che merita. Sarà fondamentale il supporto delle imprese ma anche quello del mondo scolastico”.
Pari soddisfazione è stata espressa dalla presidente di Indire, Cristina Grieco, per la quale la nascita del nuovo Its rappresenta un’importante opportunità di sviluppo per il territorio.