Le autorità danesi hanno disposto il divieto per 27 navi collegate alla Russia di effettuare scali nei porti nazionali e di ricevere servizi di bunkeraggio o di somministrazione delle forniture.
Le restrizioni fanno seguito all’introduzione del 14° pacchetto di sanzioni disposto dall’Unione Europea contro la Russia.
I piloti sono stati avvertiti che le navi della flotta ombra russa potrebbero tentare di cambiare i loro nomi, rendendo essenziale la verifica dei loro numeri IMO.
Secondo quanto riporta il sito specializzato Maritime Bell, molte di queste navi legate alla Russia erano solite fermarsi al porto a Skagen per fare scorta di provviste e olio combustibile prima di continuare il viaggio.
La Russia movimenta circa un terzo delle sue esportazioni di petrolio via mare attraverso lo stretto danese, e circa un terzo di quelle navi sarebbe priva di assicurazione nota.