Il porto di Long Beach ha chiuso il primo trimestre riportando uno dei risultati migliori di sempre grazie soprattutto alle buone prestazioni sul lato delle importazioni, sostenute dalla forte domanda interna.
Tra gennaio e marzo, lo scalo portuale statunitense ha movimentato 2 milioni di TEU, facendo registrare un incremento del 16,4% rispetto allo stesso periodo del 2023. I container da venti piedi sbarcati sono stati quasi 958.000, il 20% in più rispetto ai volumi di gennaio-marzo dell’anno scorso. In caduta libera invece i container imbarcati: sono stati 279mila, il 20% in meno rispetto a quanto movimentato nell’anno precedente.
In aumento anche i vuoti. Del 35% quelli imbarcati (724.389) e dell’1,9% quelli sbarcati (41.625 TEU).
“La domanda dei consumatori rimane forte e continua a spingere le merci attraverso questo passaggio vitale per il commercio transpacifico”, ha affermato Mario Cordero, CEO del porto di Long Beach. “Continueremo a costruire le infrastrutture che ci consentiranno di far crescere il nostro commercio in modo strategico e sostenibile”.