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La posizione del presidente Zeno D'Agostino

La riforma? Servono AdSP business oriented

di Redazione

“I porti italiani ad oggi non sono realmente integrati dal punto di vista euro-mediterraneo”. Lo ha affermato il presidente dell’AdSP del Mar Ligure Orientale, Zeno D’Agostino, partecipando all’Assemblea Nazionale di Alis.

“Per essere integrati – afferma – i nostri porti dovrebbero fare quello che Grimaldi sta facendo da tempo: ovvero investire al di fuori del contesto nazionale, in porti di Paesi strategici per la competitività del nostro Paese”.

D’Agostino torna a ribadire la necessità di supportare le attività delle Port Authority che decidano di investire al di fuori dell’ambito nazionale. “In alternativa, dovremmo avere un soggetto centrale che sia abilitato a promuovere questo tipo di politica di internazionalizzazione, sfruttando ad esempio gli strumenti del Global Gateway, il progetto comunitario da 300 miliardi di euro che finanzia tutte le politiche di integrazione tra i corridoi TEN-T europei e quelli extra europei”.

Il n.1 dello scalo triestino ne è convinto: “Se c’è un argomento su cui la riforma deve ragionare è proprio questo: che è quello di capire come far uscire i nostri porti dai propri confini”.