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La Spezia, traffici in calo del 3,6% nel semestre

di Redazione

Nel primo semestre dell’anno i porti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale (AdSP MLOr), La Spezia e Marina di Carrara, hanno movimentato complessivamente 8.524.558 tonnellate di merce, registrando un incremento di quasi il 10%, grazie all’apporto consistente del general cargo, che ha movimentato 7.551.789 tonnellate di merce (+9,8%), e generato la crescita del +8,7% del traffico container, pari a 654.267 teu.

Tuttavia, il forte calo dei traffici rinfuse in entrambi i porti, segnato da 1.056.708 tonnellate di merce (-52%), ha inciso sul risultato finale del semestre, contratto del 4,3%, rispetto allo stesso periodo 2023.

Più nello specifico, il porto della Spezia, nei primi sei mesi dell’anno ha movimentato complessivamente 6.211.677 tonnellate di merce, di cui ben 5.584.840 tonnellate di general cargo, cresciuto dell’11,8%, che ha permesso di contenere la flessione del risultato semestrale generale al 3,6%. La causa della contrazione è da ricercare nella forte riduzione dei traffici delle rinfuse liquide del porto spezzino, fermatisi a 623.336 tonnellate (-55,9%), principalmente per il dimezzamento del 54% del traffico GNL del rigassificatore di Panigaglia (583.101 tonnellate), attualmente oggetto di un piano di ammodernamento da parte di Snam, mentre le rinfuse solide, che rappresentano una tipologia di traffico ormai strutturalmente trascurabile per il porto della Spezia dopo la chiusura della centrale Enel, sono cadute del 90,4%, a 3.501 tonnellate.

Per quanto riguarda il general cargo spezzino, esso è stato guidato dalle performance di ripresa del traffico container, in particolare del terminal LSCT, che nel periodo ha raggiunto 544.810 teus (+12%). Complessivamente, nel porto sono stati movimentati 602.718 teus, con un incremento del 9,4%, distinti in 555.921 Teus (+6,1%) gateway e 46.797 teus (+73,1%) trasbordo. Da notare che a fronte di 130.935 teu vuoti in ingresso, nei primi sei mesi dell’anno si sono registrati 259.072 teu pieni in uscita, che sottolineano la ripresa dell’export dai territori di riferimento del porto spezzino.  Positivo anche il trasporto intermodale che ha raggiunto la quota del 34,1% sui volumi container movimentati al netto del trasbordo, nonostante i lavori in corso di ammodernamento dei binari nel porto, compensati con il servizio shuttle di navettamento stradale con il retroporto di Santo Stefano di Magra, messo in campo dalla AdSPMLOr nell’ambito dei servizi di interesse economico generale. Nei primi sei mesi dell’anno sono state trasportate via ferrovia 1.523.917 tonnellate di merce containerizzata (+6,8%), pari a oltre 154mila Teus movimentati (6,8%).

Infine, il traffico passeggeri delle crociere ha registrato 282.261 transiti, segnando un +1% di crescita rispetto al dato, già molto positivo, registrato nello stesso periodo dell’anno scorso.

Per quanto riguarda il porto di Marina di Carrara, le tonnellate di merce complessivamente movimentate nel primo semestre dell’anno sono ammontate a 2.312.881 tonnellate, in flessione del 5,9%, a causa della contrazione del 40,4% del traffico delle rinfuse solide, principalmente lapideo, attestatosi a 345.932 tonnellate.

Il general cargo cresce del 4,7%, con una movimentazione di 1.966.949 tonnellate di merce, evidenziando il traffico break bulk salito del 13,3% a 308.649 tonnellate e quello RoRo con 977.556 tonnellate di merce, in crescita del 5,3%, grazie a 25.270 rotabili trasportati (3,8%).

A questo si aggiunge la tenuta positiva del traffico container, con 680.744 tonnellate di merce (+0,4%) e 51.549 teus complessivi, segnati da un +1% rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente.

Infine, il traffico passeggeri del porto toscano ha visto la propria stagione crocieristica iniziare solo nel secondo trimestre del periodo in esame, ma con un risultato di crescita, nonostante il ritardo, molto positivo: +82,5% con 7.236 crocieristi.

“I dati del primo semestre confermano la complementarietà e l’integrazione tra loro dei nostri due porti, che consentono al nostro sistema di essere ben interconnesso ai nuovi network commerciali delle compagnie coinvolte nella disruption del Mar Rosso e alla nuova centralità del Nord Africa. – commenta il Presidente della AdSP MLOr, Mario Sommariva – Stiamo raccogliendo segnali di rinnovata vitalità dei nostri porti, La Spezia e Marina di Carrara, forti della loro posizione geografica e dei servizi che possono contare su importanti collegamenti terrestri, che stiamo ultimando di digitalizzare completamente. Ci stiamo attrezzando per ricevere in modo sempre più sostenibile navi sempre più grandi con importanti lavori infrastrutturali di riqualificazione e ammodernamento, e stiamo guardando sinergicamente allo sviluppo dei nostri territori di riferimento, lavorando su strumenti come le ZLS, su cui puntiamo molto. Il futuro è ancora difficilmente prevedibile, ma in tutti i casi ci stiamo equipaggiando, insieme a tutta la nostra comunità portuale, per affrontarlo nei migliori dei modi”.

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