Dopo due anni di crisi nera, le navi da crociera tornano ad affollare il Mar Mediterraneo e a toccare i nostri porti con una certa frequenza.
Secondo le previsioni fornite da Cemar nell’ambito del Seatrade Cruise Global in corso a Miami, al termine del 2022, saranno circa 8,8 i milioni di passeggeri movimentati nei porti italiani, il 340% in più rispetto al 2021 e il 26% in meno rispetto al 2019.
Le toccate nave saliranno invece a 4.824 unità, riportando questo dati ai livelli pre-pandemia. Saranno infine 157 le navi in transito nelle acque italiane in rappresentanza di 48 compagnie di navigazione
La crescita poi dovrebbe proseguire anche nel 2023 e secondo le proiezioni i passeggeri movimentati supereranno i 12.000.000, ritornando finalmente ai livelli record del 2019.
Per l’anno in corso 75 porti italiani saranno coinvolti nel traffico crocieristico. Proseguirà il primato di Civitavecchia, seguita da Genova e Napoli, mentre spicca la decrescita di Venezia: il blocco dello scalo e il ritardo nelle soluzioni alternative ha provocato l’allontanamento delle Compagnie di crociere, a favore dei porti di Trieste e Ravenna.