Ormai tutti e dieci i principali carrier attivi nel trasporto di container possiedono, gestiscono o hanno ordinato navi dual-fuel alimentate con combustibili alternativi.
Un’indagine prodotta da Alphaliner mostra tuttavia come le strategie adottate per l’abbattimento di emissioni di CO2 variino notevolmente da compagnia a compagnia.
La consultancy firm sottolinea ad esempio come Maersk e CMA CGM siano gli unici vettori ad aver deciso di affidarsi sia al metanolo che al GNL per le proprie navi dual fuel.
MSC, ZIM e Hapag Lloyd, hanno scommesso soltanto sul GNL per la transizione verso il NET Zero, mentre Cosco ed Evergreen hanno invece puntato sul metanolo.
Il grafico in foto illustra quanto i vettori siano divisi sulla questione.