“Abbiamo ascoltato con attenzione e preoccupazione le rivendicazioni dei lavoratori, emerse per altro in un contesto internazionale complesso, caratterizzato da inflazione elevata e crescita ridotta, da difficoltà nella catena logistica e da pressioni dovute alla guerra in Ucraina, in particolare nel settore energetico. Riteniamo legittime le loro riserve e serie le loro richieste, ma dobbiamo al contempo lavorare insieme, autorità portuale, lavoratori, imprese, armatori e associazioni di categoria per garantire la piena efficienza delle operazioni portuali che rimangono la priorità impregiudicabile per il nostro territorio e la nostra Regione”.
Così il presidente Luciano Guerrieri al margine di un incontro con le sigle sindacali, riunitesi stamani sotto Palazzo Rosciano per parlare delle criticità che nei giorni scorsi le avevano portate a preannunciare una mobilitazione generale. Al centro del malcontento tre punti fondamentali: salario, non adeguato livelli del tasso di inflazione in crescita galoppante, sicurezza e salute (per le ricadute fisiche di un lavoro sempre più usurante).
Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno infatti preannunciato dieci giorni di sciopero a partire dal 12 settembre se le proposte formulate dai sindacati (dopo essersi riuniti in assemblea per tre giorni dal 23 al 25 agosto) su sicurezza, salario e salute non saranno accolte.
Proprio mentre altrove (in Inghilterra come in Germania) si moltiplicano le vertenze sindacali nei porti a causa del caro vita, Guerrieri intende fare tutto il possibile “perché le legittime denunce delle distorsioni nel settore non vadano ulteriormente a pregiudicare la stabilità dei traffici dello scalo portuale, con la fiducia che un serrato quanto serio confronto tra le parti, che l’Autorità faciliterà in ogni modo, possa scongiurare che lo sciopero trovi concreta attuazione”.
Per questo motivo, assieme al segretario generale Matteo Paroli e alll’intero staff, il presidente dell’Adsp ha dichiarato di volersi attivare concretamente fin da subito: “Dalla prossima settimana – dichiara- avvieremo una serie di riunioni con i sindacati e le associazioni di categoria interessate, nella speranza di riuscire a individuare le migliori soluzioni ai problemi sollevati lavoratori. Al contempo, dobbiamo però cercare di salvaguardare le esigenze di continuità e operatività indispensabili all’attività di impresa”.