Decolla l’Istituto tecnico superiore TECLOG, il canale formativo subito professionalizzante, focalizzato sulla logistica portuale e nato da una collaborazione tra la Fondazione Isyl, l’Autorità di Sistema Portuale (Adsp) del Mar Tirreno Settentrionale e la Camera di commercio della Maremma e del Tirreno.
Si è infatti svolta ieri pomeriggio la prima giornata del corso la cui offerta formativa spazierà dalla logistica alla portualità, dalla sicurezza alla pianificazione e gestione dei flussi di merce, sino a toccare questioni come i processi di movimentazione, quelli di gestione dell’inventario, i big data e le strumentazioni informatiche per la gestione della logistica.
“Oggi abbiamo già raggiunto un primo importante traguardo, che è stato quello di essere riusciti a far comprendere ai giovani l’utilità di un progetto pensato per il loro loro inserimento professionale nel mondo della logistica e della portualità” ha dichiarato il dirigente formazione dell’AdSP, Claudio Capuano, partecipando ieri mattina alla seconda riunione del Comitato Tecnico Didattico del corso. “Sono convinto che ITS come quello inaugurato ieri diventeranno sempre di più uno strumento prezioso per intercettare la domanda di lavoro” ha aggiunto.
Il corso è stato inserito tra quelli di alta formazione offerti dalla Fondazione I.S.Y.L. – Italian Super Yacht Life, e garantisce ottime garanzia di occupabilità, con percentuali che vanno dall’80% dei partecipanti dopo sei mesi dal termine del percorso sino al 95% a un anno dalla fine del corso formativo.
La figura professionale che il TECLOG si propone di formare è quella del tecnico superiore per l’infomobilità e le infrastrutture logistiche. Si tratta di un professionista che andrà a operare nel sistema del trasporto intermodale svolgendo attività di coordinamento di aree e magazzini, pianificando le attività logistiche e le operazioni di carico/scarico merci e persone.
Le docenze saranno svolte principalmente da soggetti delle imprese e istituzioni dell’ambito portuale-logistico-marittimo. Gli allievi avranno quindi la possibilità di toccare con mano il settore anche grazie alle visite presso le imprese e le 900 ore di stage in azienda. Sono previste anche trasferte/visite presso Porti, Interporti e Aeroporti e Fiere di livello nazionale ed internazionale.