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Terapia d'urto

Livorno pronta a superare i limiti

di Redazione

Con l’arrivo a Livorno della portacontainer Alexandra sono iniziate stamani le sperimentazioni per consentire l’ingresso in porto di navi con pescaggio superiore ai preventivati 11,5 metri.

La nave, operata dalla compagnia di navigazione francese CMA CGM, e impiegata nel servizio Med-Caribe – che collega il Mediterraneo Occidentale ai Caraibi – è entrata con un pescaggio di 11,70 metri.

È una novità che potrebbe tradursi in importanti benefici ormai necessari per gli operatori portuali e, soprattutto, per le grandi compagnie. Se infatti le sperimentazioni di manovra programmate dovessero dare un riscontro favorevole, gli attuali limiti di pescaggio potrebbero essere innalzati a -12 metri.

La manovra di oggi – conclusasi positivamente – si colloca nel solco dell’azione intrapresa dall’Autorità marittima in collaborazione con i servizi tecnico nautici ed in accordo con l’ Autorità di Sistema.

«Nelle more della realizzazione della Darsena Europa, intendiamo fare tutto il possibile per consolidare e valorizzare al meglio i traffici esistenti» ha dichiarato il presidente dell’AdSP, Luciano Guerrieri. «L’iniziativa di oggi, coordinata dalla Capitaneria di Porto e dal Corpo dei Piloti in un apprezzabile spirito di collaborazione, ci permette di traguardare nuovi obiettivi in termini di accoglienza delle grandi navi e di rendere il porto più concorrenziale e sicuro».

Soddisfatto della riuscita dell’iniziativa il Direttore Marittimo della Toscana, Gaetano Angora: «Nel caso specifico e nel consueto spirito di collaborazione che deve sempre contraddistinguere i rapporti tra l’Autorità di sistema portuale  e l’Autorità marittima,  la Capitaneria di porto di Livorno – ricevuta solo pochi giorni fa la richiesta di accosto della nave in deroga all’ ordinanza vigente –  si è immediatamente attivata convocando una apposita riunione per verificare se fossero ancora presenti gli elementi che nel 2019 avevano consentito alla stessa Autorità marittima di valutare positivamente i presupposti di una sperimentazione per navi con tali caratteristiche. Ottenuto il parere favorevole dei Piloti, della società di rimorchio e degli ormeggiatori, ci siamo espressi favorevolmente per l’avvio di una nuova sperimentazione».

Il comandante Angora ha voluto esprimere un particolare ringraziamento ai servizi tecnico nautici del porto di Livorno «che ancora una volta hanno dimostrato grande professionalità. Ovviamente le prove devono ancora continuare ma quanto fin qui fatto appare darci concrete speranze di successo».