© Hyundai Heavy Industries (CC BY 2.0)
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La ricostruzione del Korea Times

L’UE pronta a stoppare il deal HHI-DSME

di Redazione Port News

L’UE è contraria alla fusione tra Hyundai Heavy Industries e Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering.

A dare la notizia è il Korea Times, in una ricostruzione in cui vengono citate non meglio identificate fonti europee.

Secondo quanto riportato dal giornale asiatico, gli Stati Membri sarebbero tutti concordi nel ritenere poco plausibile che un simile merger possa garantire una concorrenza di mercato equa nei settori più redditizi della cantieristica navale, a cominciare da quello della costruzione delle navi adibite al trasporto di Gas Naturale Liquefatto.

L’indagine della DG Competition europea è stata avviata a dicembre 2019 ed è formalmente ancora in corso. L’operazione è già stata approvata dalle autorità antitrust di Cina, Singapore e Kazakhstan. Manca però ancora il nulla osta da parte della Corea del Sud, del Giappone e dell’UE.

Grazie a questa fusione, HHI potrebbe diventare il primo costruttore navale al mondo, con una quota di mercato pari al 21% del totale.

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