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Volumi in calo del 20% su base annuale

Luglio amaro per i porti di Los Angeles e Long Beach

di Redazione Port News

Crollano a luglio i volumi containerizzati movimentati dai porti americani di Los Angeles e Long Beach.

A fornire le ultime cifre sull’andamento dei traffici nei due porti della Baia di San Pedro il direttore esecutivo del porto di Los Angeles, Gene Seroka, e quello del porto di Long Beach, Mario Cordero, secondo i quali il rallentamento degli scambi commerciali è principalmente da attribuirsi al problema delle scorte elevate ancora presenti nei magazzini di molti rivenditori.

A Luglio sono transitati dalle banchine del porto di Los Angeles 684.291 TEU. I volumi sono calati  del 26,8% rispetto ai livelli record dello stesso periodo dell’anno scorso e del 25% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Le importazioni sono calate del 25% su base annuale, a 364.208 TEU mentre le esportazioni sono aumentate del 6% rispetto all’anno precedente, a 110.372 TEU. Complessivamente i container vuoti sono stati 209.710, in calo del 39% sul 2022.

Nei primi sette mesi dell’anno, il porto ha movimentato 4.821.670 TEU, riportando un calo del 24% su base annuale.

A Long Beach, sono stati movimentati 578.249 TEU a Luiglio, con un calo del 26,4% sullo stesso mese del 2022. Le importazioni sono calate del 27,9%, a 271.086 TEU mentre le esportazioni sono diminuite del 17,6%, a 90.134 TEU. Complessivamente sono transitati dalle banchine dello scalo portuale 217.030 TEU di container vuoti, in calo del 27,7% sul 2022.

Nei primi sette mesi il porto ha movimentato 4.310.925 TEU, riportando un calo del 25,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

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