Maersk ha ordinato ai cantieri di Yangzijiang Shipbuilding in Cina un nuovo sestetto di portacontainer dual-fuel alimentate a metanolo.
I dettagli dell’accordo non sono stati rivelati. Le unità navali, che hanno ciascuna una capacità di 9000 TEU, saranno consegnate tra il 2026 e il 2027 e ridurranno le emissioni di gas serra di circa 450.000 tonnellate di Co2 all’anno.
Non è la prima volta che il gigante danese investe nell’uso del metanolo come carburante ecologico per la propria flotta. Nel 2021, il liner ha ordinato ai cantieri sud coreani diverse portacontainer dual-fuel da 16000 TEU di capacità.
Complessivamente, Maersk ha nel proprio portafoglio ordini un totale di 25 unità dual-fuel alimentate a metanolo.
“Con questo ordine, facciamo un altro passo nella trasformazione ecologica della nostra flotta e verso il raggiungimento del nostro obiettivo di diventare net-zero nel 2040. Come per tutti gli altri nostri ordini di navi negli ultimi due anni, queste navi saranno in grado di funzionare a metanolo”, ha dichiarato Rabab Boulos, Chief Infrastructure Officer di Maersk.
