Diminuiscono i container trasportati ma aumentano i ricavi, soprattutto grazie all’aumento sostenuto delle rate di nolo, cresciute tra Gennaio e Marzo del 71% sullo stesso periodo del 2021.
A fornire il quadro della situazione di mercato è la compagnia di navigazione Maersk nel corso del suo ultimo trading update sui risultati finanziari del primo trimestre dell’anno.
Il big carrier ha reso noto di aver chiuso i primi tre mesi con ricavi per 19,3 miliardi di dollari e un EBITDA di 9,2 miliardi.
E’ anche per questo motivo che Maersk ha deciso di rivedere al rialzo la propria guidance per il resto dell’anno, ancorando le nuove stime alla valutazione degli effetti positivi derivanti dall’aumento sostenuto delle rate di nolo. Maersk si aspetta di chiudere l’anno con un EBITDA di 30 miliardi di euro, in crescita di 6 miliardi rispetto alle previsioni originarie.
La fiducia sulla crescita rimane dunque solida, anche si stanno cominciando ad addensare le prime nuvole all’orizzonte. Il decremento dei volumi di merce containerizzata trasportata tra gennaio e marzo (-7% su Q1 2021) ha infatti spinto la compagnia di navigazione a ritenere ragionevole la possibilità di una prossima normalizzazione del mercato.
Nel corso della seconda metà dell’anno la domanda globale di container potrebbe rallentare il proprio percorso di crescita, assestandosi intorno ad una forbice percentuale che va dal -1 all’1%. Le previsioni originarie di crescita si attestavano invece intorno al 2/4%.