La robusta domanda di mercato e le interruzioni alla catena logistica provocate dalla crisi di Suez stanno continuando a sostenere le prestazioni finanziarie dei big carrier attivi nel trasporto marittimo di container.
Maersk ha da poco pubblicato il resoconto contabile del secondo trimestre, riferendo di aver portato a casa nel periodo di riferimento ricavi per 12,1 miliardi di dollari, un EBITDA di 2.1 miliardi e un EBIT di 756 milioni.
Il secondo operatore di linea ha anche comunicato una revisione della guidance per l’intero anno, prevedendo per il 2024 un aumento della domanda globale di container del 4-6% rispetto all’anno precedente. Le proiezioni di crescita precedenti si attestavano su una previsione di crescita tra il 2,5 e il 4,5%.
Le nuove guidance mostrano che Maersk ora prevede di chiudere l’anno con un EBITDA compreso tra i 9 e gli 11 miliardi di dollari e un EBIT compreso tra i 3 e i 5 mld. Le stime precedente si attestavano intorno a un EBITDA compreso tra i 7 e i 9 mld e un EBIT compreso tra gli 1 e i 3 mld.
I risultati complessivi del secondo trimestre verranno pubblicati dal liner il prossimo 7 agosto.