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Analisi di Sea Intelligence

Mar Rosso, impatto sui noli solo nel breve termine

di Redazione Port News

Il reindirizzamento delle navi attorno al Capo di Buona Speranza non avrà ripercussioni durature sulla capacità di stiva offerta dalle compagnie di navigazione. Lo certifica Sea Intelligence nel suo ultimo report.

Secondo la consultancy firm, il blocco sostanziale del Mar Rosso causato dai blitz marittimi legati alla guerra tra Hamas e Israele inciderà in modo consistente sull’offerta solo sino al Capodanno Cinese. Ad oggi, la circumnavigazione dell’Africa ha portato a un calo del 20% dei servizi offerti lungo le rotte est-ovest, una conseguenza naturale della situazione di impasse generata dal conflitto mediorientale e dalla necessità, per i vettori, di non transitare più dal Canale di Suez.

Sea Int. sottolinea come l’impennata dei noli registrata ad esempio sui noli tra l’Asia e l’Europa sia soltanto in parte attribuibile alla tensione generale che regna nella Regione del Mar Rosso ma che i nuovi squilibtri tra domanda e offerta sono anche originati dall’ondata di blank sailing programmati dalle compagnie di navigazione nel periodo compreso tra la Settimana d’oro (che si è celebrata ad Ottobre) e il Capodanno lunare (che si festeggerà a partire dal 10 febbraio). In questo periodo il mercato è solitamente debole e i vettori sono soliti ridurre in modo significativo la capacità di stiva per cercare un allineamento con la domanda.

l costo del trasporto di un container dall’Asia all’Europa, sul mercato spot, è aumentato fino al 115% in una settimana, a causa del sostanziale blocco del Mar Rosso e della tensione generale che regna nella regione a causa degli attacchi alle navi da parte dei ribelli Houthi.

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