Il 2024 potrebbe essere l’anno dei record per MSC. Il gruppo creato da Gianluigi Aponte, già oggi primo al mondo per la capacità operativa della propria flotta, potrebbe presto essere il primo vettore nella storia dello shipping a conquistare una quota di mercato del 20% nell’ambito del trasporto via mare di container.
Lo rivela Alphaliner nel suo ultimo sondaggio aggiornato al 21 febbraio. La compagnia italo-svizzera dispone di una flotta di 801 navi e di una capacità di 5.705.000 TEU, con un market share del 19,9%. Il vettore ha inoltre un portafoglio ordini di ben 116 navi, per un totale di 1,3 milioni di TEU aggiuntivi di capacità, e ha ormai surclassato Maersk, il partner strategico con cui nel 2015 ha dato avvio alla cooperazione strategica battezzata col nome 2M, e oggi prossima alla scadenza, con lo stop programmato per il 2025.
Il vettore danese, con le sue 685 navi, di cui 357 di proprietà, e una capacità operativa di 4.193.392 TEU, ha un market share del 14,6% e ha un orderbook costituito da soltanto 36 navi, per un totale di 436.000 TEU.
Mentre MSC ha visto costantemente aumentare il proprio market share nel corso dell’ultimo anno, facendo registrare una crescita di 2,2 punti percentuali rispetto agli inizi di febbraio del 2023, nello stesso periodo la quota di mercato di Marsk è diminuita dell’1,2%.
Le due compagnie hanno chiaramente perseguito strategie diverse. Se il gruppo di Gianluigi Aponte ha continuato a puntare sull’acquisizione di nuovo tonnellaggio, reperendolo anche sul mercato dell’usato, Maersk, che ha peraltro da poco annunciato una nuova alleanza con Hapag-Lloyd, ha continuato a puntare forte sui processi di integrazione verticale, annunciando e portando a termine diversi investimenti nella logistica terrestre.
Negli ultimi mesi il vettore danese ha perso rilevanti quote di mercato nella divisione ocean, a vantaggio di altri diretti competitor, come CMA CGM, che al 21 febbraio presenta una flotta di 632 navi, una capacità di 3.762.364 TEU e un market share del 12,2%. Dopo MSC, la compagnia francese è quella che ha ordinato il numero maggiore di nuove portacontainer, 101 per l’esattezza, con una capacità aggiuntiva di 1.139.010 TEU.
Cosco ha la quarta flotta più grande in termini di capacità operativa, che ad oggi si attesta attorno ai 3.099.228 TEU, per un totale di 492 navi. La compagnia cinese ha ordinato complessivamente 47 navi per un totale di 791.566 TEU.
Al 21 febbraio del 2023, la flotta mondiale di portacontainer attualmente in acqua è di 6828 unità, per una capacità totale di 28,930 milioni di TEU.
