Matrimonio verso i titoli di coda. Maersk e MSC hanno annunciato di aver concordemente deciso di interrompere, a partire dal 2025, il vessel sharing agreement firmato nel lontano 2015.
Tra due anni l’alleanza 2M non sarà quindi più operativa.
A darne notizia gli stessi vettori in un comunicat0 congiunto. “MSC e Maersk riconoscono che molto è cambiato da quando le due società hanno firmato l’accordo decennale nel 2015”, hanno dichiarato l’amministratore delegato di Maersk Vincent Clerk e l’amministratore delegato di MSC Søren Toft.
Con l’interruzione dell’alleanza 2M: “le società torneranno a perseguire ciascuna le proprie strategie individuali. “Abbiamo molto apprezzato la partnership e non vediamo l’ora di continuare a collaborare per tutto il resto del periodo dell’accordo. Rimaniamo pienamente impegnati a fornire i servizi dell’alleanza 2M ai clienti di MSC e Maersk” hanno aggiunto.
Come sottolineato dal periodico Lloyds List, negli ultimi anni si era ipotizzato che l’alleanza stesse subendo pressioni a causa della divergenza delle strategie delle due più grandi linee di container del mondo.
Nel corso di questi anni Maersk ha puntato a diventare un fornitore integrato di logistica dei container, mentre MSC ha investito notevolmente sull’aumento della capacità di stiva, ampliando la propria flotta.
L’aumento della capacità di MSC durante il periodo della pandemia aveva portato alcuni a suggerire che il liner, nel frattempo diventato il vettore più grande del mondo, si stesse avvicinando a raggiungere economie di scala tali da non aver più bisogno di collaborare con un altro vettore per fornire tutti i servizi desiderati.