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Diego Aponte conferma l'interessamento per il terminal operator livornese

MSC torna in campo per l’acquisizione di TDT

di Redazione

MSC sarebbe pronta e tornare in campo per l’acquisizione del più importante terminal container di Livorno, Terminal Darsena Toscana. A dichiararlo a www.shippingitaly.it, Diego Aponte, presidente di Msc e figlio del fondatore Gianluigi.

“La trattativa – ha spiegato – non è chiusa e stiamo pensando forse a settembre di fare un’altra offerta e un’altra richiesta all’Autorità per la concorrenza”.

L’interessamento di MSC per TDT viene ufficializzato a Gennaio di quest’anno, quando, in una lettera inviata ai propri dipendenti i manager del terminal operator avevano annunciato l’intenzione della compagnia di navigazione di acquisire la società terminalistica tramite il proprio braccio operativo, Terminal Investment Ltd.

Per concludersi ufficialmente, l’operazione avrebbe comunque dovuto passare il vaglio delle autorità competenti.

A fine luglio viene annunciato il dietrofront di MSC. La notizia del formale ritiro della notifica dell’operazione viene resa nota dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nel suo ultimo bollettino settimanale.

Fra i primi a commentare pubblicamente la notizia il presidente dell’Autorità di sistema portuale di Livorno, Luciano Guerrieri, che in una nota aveva raccomandato prudenza: “Considerando proprio l’iter autorizzativo da fare, avevo prudentemente commentato in modo positivo la notizia della acquisizione del Terminal TDT da parte di MSC. Altrettanto prudentemente, perché non conosciamo ancora le motivazioni di questa decisione, valuto con preoccupazione questo passaggio di MSC di ritirare la propria offerta di acquisto del suddetto terminal”. Guerrieri aveva auspicato “che la decisione rappresenti solo una pausa di riflessione e che, dopo agosto, la procedura possa riprendere nell’ambito di un dialogo costruttivo tra acquirente e venditore e nel rispetto di un ruolo necessario ed equilibrato con gli enti regolatori. Sono convinto – conclude – che il porto di Livorno rappresenti ancora una scelta strategica per gli operatori interessati allo sviluppo del settore contenitori e delle altre tipologie di traffico e che siano presenti condizioni attuali e future per lavorare e competere nel libero mercato”.

Le dichiarazioni di Diego Aponte rimettono dunque in pista l’operazione, confermando l’importanza dello scalo portuale labronico nelle strategie della prima compagnia di navigazione al mondo.

 

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