Hyundai Heavy Industries ha firmato un accordo con il registro nazionale coreano (Korean Regisrty) e con quello liberiano (Liberian Registry) per promuovere la commercializzazione di un sistema di navigazione autonomo di livello avanzato.
La tecnologia, sviluppata dalla startup high-tech Avikus, di proprietà di HHI, è stata testata utilizzando un gigantesco vettore di gas naturale per un viaggio transoceanico.
Il sistema HiNAS 2.0, che a partire dalla metà del 2023 sarà installato a bordo di 23 navi, tra cui LNG carrier e portacontainer, è una soluzione avanzata di navigazione intelligente: utilizza l’intelligenza artificiale per riconoscere l’ambiente circostante, come il tempo e l’altezza delle onde, e le navi vicine, per controllare i comandi di governo della nave e la velocità in tempo reale.
Sulla base delle classificazione fornita dall’International Maritime Organization, appartiene al livello 2, quello delle navi telecomandate con gente e a bordo.
La maggiorparte dei sistemi di navigazione commercializzati sono al primo livello e prevedono una navigazione parzialmente autonoma, con supporto decisionale operativo. Il terzo e quarto livello prevedono invece sistemi che consentono il controllo da remoto della nave, senza la presenza di marittimi a bordo.
“Si tratta di una collaborazione significativa sulla base dei cui risultati saremo presto in grado di commercializzare con successo Hinas 2.0. L’obiettivo è quello di migliorare la sicurezza nell’ambito della navigazione e di efficientare i consumi” afferma Do-hyeong Lim, CEO di Avikus.
Per Kyu-jin Yeon, capo del Plan Approval Center di KR, “l’accordo firmato oggi rappresenta una nuova pietra miliare nella transizione del tecnologia.”