I porti di New York e New Jersey hanno archiviato il primo trimestre con una movimentazione complessiva di 1,79 milioni di TEU, in calo del 24,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e dello 0,1% in confronto ai valori del 2019.
I due scali portuali gemelli ha movimentato il 2,5% di TEU in meno rispetto a quelli imbarcati e sbarcati dal porto di Los Angeles, e il 4,1% in più di quanto movimentato dallo scalo portuale di Long Beach.
In import, i volumi sono calati del 26,8% su base annuale e del 10,1% rispetto alla media degli ultimi cinque anni.
“Il punto principale è che il sistema portuale di New York e NJ si trova ora in una posizione di forza rispetto ai porti della costa occidentale”, ha affermato il direttore esecutivo Rick Cotton, aggiungendo che i volumi sono diminuiti rispetto ai massimi dello scorso anno in parte a causa della stagionalità e dei timori di recessione.
I due porti hanno superato Lon Beach diventando il gateway port più trafficato del paese nel primo trimestre.