Arginata sia pure parzialmente la caduta dei noli spot, in aumento dello 0,7% nella settimana terminata il 5 gennaio scorso, i big carrier continuano ora ad utilizzare l’arma dei blank sailing nel tentativo di risolvere i problemi di sovraccapacità che secondo gli analisti diventeranno prevaricanti nel 2023.
Complessivamente sono 149 le cancellazioni di viaggi di portacontainer annunciate dalle compagnie di navigazione tra la settimana n.2 (9-15 Ottobre) e la settimana 6 (6-12 Febbraio).
Lo riporta Drewry nella sua ultima analisi. I blank sailing programmati rappresentano ad oggi il 21% dei viaggi schedulati (707). Durante questo periodo, le compagnie di navigazione sottrarranno al mercato il 58% della capacità complessivamente dispiegata lungo le rotte transpacifiche. La capacità dispiegata sia nei trade tra l’Asia e il Nord Europa che tra l’Asia e il Mediterraneo si assottiglierà del 31% mentre le rotte transatlantiche registreranno una riduzione dei viaggi schedulati pari all’11% del totale.
Nelle prossime cinque settimane, The Alliance (Hapag-Lloyd, Hmm, Ocean Network Express e Yang Ming) ha annunciato un totale di 54 cancellazioni. Per lo stesso periodo La Ocean Alliance, di cui fanno parte le compagnie di navigazione Cma Cgm, Cosco Shipping Lines, Evergreen Line e Orient Overseas Container Line (Oocl), ha programmato 46 blank sailing. A seguire la 2M (Maersk e MSC) con 17 cancellazioni programmate. Le restanti 32 partenze in bianco (sul totale delle 149 complessive) sono state annunciate da vettori non operativi nell’ambito di alleanze specifiche.
«In vista del capodanno cinese (previsto per il 22 gennaio), la corsa alle merci prima delle festività non è riuscita a eguagliare i volumi storici» si legge nel report di Drewry. «Tuttavia, le tariffe spot stanno mostrando una maggiore resilienza con il World Container Index composito che sul trade Shanghai-Rotterdam ha fatto registrare questa settimana un aumento del 10% sulla stessa settimana dell’anno precedente».
Per Drewry si tratta però di un rimbalzo provvisorio. Presto, infatti, si genereranno nuovi squilibri tra domanda e offerta a causa dell’ingresso nel mercato delle nuove portacontainer ordinate negli anni precedenti. Questo spiegherebbe perché le compagnie di navigazione stiano continuando a cancellare nuove partenze.