Come si stanno riposizionando le tre grandi alleanze lungo i principali trade commerciali e come stanno cambiando i rapporti di forza alla luce del prossimo scioglimento del matrimonio tra Maersk e MSC? Sono le domande cui ha provato a rispondere Sea Int. nel suo ultimo report settimanale.
In base all’analisi delle quote di mercato detenute da 2M, Ocean Alliance (Cosco, Oocl, Evergreen e Cma Cgm) e The Alliance (Hapag-Lloyd, Ocean Network Express, Yang Ming e Hyundai Merchant Marine), la consultancy firm ha fatto osservare come nei traffici commerciali tra l’Asia e la costa occidentale del Nord America le alleanze abbiano tutte perso rilevanti quote di mercato rispetto al periodo pre-pandemico. Un calo che è stato più marcato durante gli anni del Covid, quando i vari vettori hanno cominciato a offrire un numero maggiore di servizi di collegamento in autonoma, operando al di fuori delle strutture consorziate. Nel 2023 Ocean Alliance ha guadagnato ulteriori quote di mercato rispetto ai livelli del 2019, mentre 2M si è posizionata molto più in basso rispetto ai livelli pre-pandemici.
Nel trade tra l’Asia e la costa orientale del Nord America, 2M ha perso gran parte del market share guadagnato nel pre-pandemia, mentre sia Ocean Alliance che THE Alliance hanno un market share in termini di capacità impiegata inferiore agli stessi valori pre-pandemici.
Nel trade tra l’Asia e il Mediterraneo, THE Alliance e Ocean Alliance sono posizionate equamente dietro 2M.
Il cambiamento più importante, tuttavia, si è osservato nel collegamento tra l’Asia e il Nord Europa (come mostrato nella Figura). THE Alliance ha mantenuto una presenza relativamente stabile sulla rotta commerciale durante l’intero periodo analizzato. La 2M ha invece fatto registrare a un’erosione costante, a favore della Ocean Alliance. In sostanza, CMA CGM, COSCO ed Evergreen hanno chiaramente guadagnato importanti posizioni di mercato nel Nord Europa, a scapito di Maersk e MSC.