OOCL ha chiuso l’ultimo trimestre del 2023 con un decremento consistente dei ricavi su base annuale, incassando dalle proprie attività di trasporto 1,62 miliardi di dollari, il 49% in meno rispetto a quanto guadagnato nello stesso periodo del 2022.
I risultati finanziari del gruppo controllato da COSCO sono da attribuirsi soprattutto alla bassa remuneratività dei servizi di collegamento. Tra ottobre e dicembre, i noli marittimi sono diminuiti del 52% su base annuale mentre i volumi trasportati sono aumentati del 7% (a 1,87 mln di TEU).
Sulle sole rotte intra-asiatiche e con l’Australasia sono stati trasportati 895mila teu (+6,5%) e l’attività ha prodotto ricavi pari a 574,4 milioni di dollari (-43,0%).
Sulle rotte transpacifiche i volumi trasportati dalle navi sono ammontati a 482mila teu (+19,9%) e i relativi ricavi si sono attestati a 598,2 milioni di dollari (-39,9%).
Sulle rotte Asia-Europa i volumi sono stati pari a 388mila teu (+1,4%) e i ricavi a 315,7 milioni di dollari (-60,3%) e sulle rotte transatlantiche i volumi hanno totalizzato 108mila teu (-11,5%) e i ricavi 133,2 milioni di dollari (-65,2%).