Il porto statunitense di Charleston, uno dei più importanti della East Coast, rischia la paralisi operativa a causa dei crescenti problemi di congestione di cui sta soffrendo dal mese scorso.
Sulla base dei dati forniti da Lloyd’s List, una dozzina di navi si trova al momento in rada, in attesa di entrare nello scalo portuale. Secondo la Port Authority, i problemi di operatività riscontrati sono in parte dovuti ai lavori di potenziamento infrastrutturale del principale terminal del porto, il Wando Welch Terminal, di cui si stanno ammodernando le banchine perché possano favorire un approfondimento dei fondali sino a 16,5 metri.
Anche i recenti problemi di connessione al server centrale di cui ha sofferto lo scalo portuale per tutto il mese di maggio rappresentano una concausa dell’aumento dell’arretrato, in quanto il porto ha dovuto chiudere i cancelli del terminal diverse volte durante il mese scorso.
D’altra parte, la situazione di difficoltà registrata dal porto si sta verificando in un contesto di progressivo peggioramento dei problemi di congestione sofferti dai principali scali portuali asiatici ed europei a causa delle interruzioni alla catena logistica provocate dalla crisi del Mar Rosso.